Non tutti sanno che… il Palazzo del Podestà in piazza Maggiore a Bologna ricoprono 7.476 formelle. Fra le tantissime formelle floreali appaiono anche teste di uomo,dei animali o stemmi,tutte diverse l’una dall’altra ormai tante irriconoscibili perché livellati dal tempo e dall’usura. Una leggenda dice ,che ci siano due bugnati con lo stesso ornamento ma fin ora nessuno è riuscito a confermare questa ipotesi .
Palazzo Re Enzo, denominato
'Palazzo Nuovo' per distinguerlo dal Palazzo del Podestà, viene
costruito tra il 1244 e il 1246 (contemporaneamente al Palazzo del
Capitano del Popolo) come ampliamento degli edifici comunali. Appena
tre anni più tardi diviene la 'residenza' del Re prigioniero della
Battaglia di Fossalta, a cui il Palazzo deve il suo nome: Re Enzo di
Sardegna, figlio di Federico II, che vi trascorre i successivi
ventitré anni, fino alla morte (1272). Nella letteratura popolare
fiorirono numerose leggende attorno alla sua figura.
Tra il Palazzo del Podestà e
Palazzo Re Enzo si trovano i quattro cantoni, una cupola con una
particolare forma dove se si parla da un pilastro d’angolo la
persona all’angolo opposto può ascoltare come se ci si trovasse a
pochi centimetri di distanza.
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